L’attenzione all’efficienza energetica nelle costruzioni di nuove case ha convinto gli operatori del settore dei serramenti a produrre controtelai ad alto livello di tenuta ed isolamento termo-acustico. Non si è riscontrato però un correlato livello nel sistema di posa in opera, cioè di un nuovo e scrupoloso metodo di sigillatura e un prioritario isolamento nel collegare l’infisso alla muratura.
Questa mancata attenzione alla fase della posa in opera causa la perdita degli elementi distintivi della tenuta termo-acustica del serramento che si associa di frequente al manifestarsi di muffa e condensa.
L’intero processo di progettazione e costruzione dei nuovi controtelai, sia termici che strutturali che la nostra azienda presenta, è il risultato di una meticolosa e attenta selezione e scelta dei materiali che noi utilizziamo. Sono prerequisiti questi per la creazione di prodotti di alta qualità in grado di resistere ai inconvenienti climatici e soprattutto con bassi valori di trasmittanza.
L’intera produzione di controtelai che ti offriamo viene eseguita utilizzando i macchinari tecnologicamente più avanzati, in grado di garantire una maggiore qualità nella lavorazione. Tutte le soluzioni sono conformi ai requisiti della norma UNI 11673-1 pubblicata il 2 marzo 2017.
Controtelai Infissi: Come sceglierli
Scegliere i controtelai per gli infissi è una decisione impegnativa sia per il materiale di cui è composto, sia per la sua conformazione. È importante quindi scegliere un materiale che sia possibilmente di tipo strutturale e la cui conducibilità termica (W/mK) sia più bassa possibile.
Un controtelaio non deve subire deformazioni né in fase della posa in opera, né con il passare degli anni. La struttura e i componenti di un controtelaio devono assicurare nel tempo le funzioni iniziali.
Evitiamo quindi possibilmente i metalli (alluminio, ferro e acciaio) a causa dell’alta conducibilità termica e indirizziamo la nostra scelta verso i materiali più adatti per l’acquisto dei controtelai.
I materiali
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Legno
Sono realizzati generalmente in legno lamellare, in OSB (Pannello di scaglie orientate) o anche in multistrato marino, un compensato che ben si confà agli usi edili, garantendo rigidità. E’ ottenuto con legni molto resistenti all’umidità di solito utilizzati nel settore delle imbarcazioni.
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PVC
Sono concepiti in profili a più camere con anima strutturale in tubolare di acciaio inserita all’interno di una di essa. In alcuni casi si tratta di PVC riciclato, estratto dai rifiuti di produzione, e quindi a modesto impatto sull’ecosistema. Spesso sono controtelai commercializzati da produttori di serramenti in PVC e venduti in abbinamento a essi.
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Eps
Il materiale isolante di ultimissima generazione permette di costruire strutture modulari realizzate interamente in EPS (legno e polistirolo grafitato, polistirene espanso). Prestare molta attenzione al tipo di legno, preferibilmente un multistrato fenolico marino che ha un basso valore di conducibilità termica. Il singolare procedimento lavorativo ad alta pressione e ad alta temperatura cui è sottoposto lo rende robusto e compatto.
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Thermovinile
Sono costruiti con una particolare microschiuma derivante dall’estrusione di termopolimeri amorfi caratterizzata da ottime prestazioni termiche e buone prestazioni meccaniche. Disponibilità in barre di diverse dimensioni e geometria (ma prevalentemente con sezione a L) da tagliare a misura e assemblare e che permettono la posa di qualsiasi serramento.
Il quarto lato inferiore non è da trascurare affatto, spesso è di materiale differente rispetto alla struttura del controtelaio. Il PVC e il legno, ovviamente idrofugo, sono tra i materiali più utilizzati.
Efficienza energetica: La sigillatura del controtelaio
I nostri controtelai adottano un sistema di sigillatura (nodo primario) durevole ed elastico che assicura anche le necessarie performance di isolamento termico ed acustico previsto dalla norma UNI 11673-1.
- Sulla battuta esterna del controtelaio vengono montati dei profili porta-intonaco, ovvero degli estrusi in PVC accoppiati con una spugnetta elastica auto-adesiva che serve per incollarli nella posizione giusta. Fungono da veri e propri ammortizzatori in grado di compensare i movimenti del muro e del controtelaio, evitando la formazione di crepe. La spugna verde garantisce impermeabilità all’aria e all’acqua, ma è permeabile al vapore.
- Nella partizione mediana come isolante per la spalla si utilizza, al posto della malta, la schiuma elastica Elastoschaum. È una schiuma appositamente formulata per la sigillatura dei nodi del serramento con un’ottima tenuta all’aria ed una buona impermeabilità al vapore. Sul lato verso l’interno la sigillatura è garantita da due prodotti.
° Sui montanti e sul traverso superiore si utilizza uno specifico profilo porta-intonaco dotato di asole per l’intonacatura e di una spugna rossa autoadesiva che garantisce il fissaggio alla spalla del controtelaio per una completa impermeabilità all’aria e al vapore del giunto.
° Il traverso inferiore invece si sigilla con la Pellicola di tenuta aria/vapore FID per interni, ovvero un nastro per contenere la diffusione dell’aria e del vapore. Dotata di lato autoadesivo, è sovra verniciabile e sovra intonacabile su entrambe le facciate.
La moderna sigillatura del serramento
La sigillatura dello spazio tra telaio e controtelaio, tecnicamente definita nodo secondario, viene tradizionalmente eseguita con schiuma poliuretanica monocomponente e silicone. Adottiamo un sistema innovativo, con l’obiettivo di garantire alte prestazioni al giunto di sigillatura del serramento posato conforme ai requisiti della norma UNI 11673-1.
- Per la sigillatura della battuta esterna, al posto del silicone, si utilizza sempre il nastro precompresso termo-espandente Hannoband BG1, realizzato con una speciale schiuma a celle aperte che viene impregnata con una resina termoplastica. In termini di sigillatura, è più efficace, durevole e standardizzabile di qualsiasi altro materiale. Garantito 15 anni in condizioni di massima esposizione.
- Sulla spalla del serramento si usano dei particolari nastri precompressi termo-espandenti multifunzionali dotati di membrane con vari livelli di tenuta al vapore. In questo modo viene garantito sia l’isolamento termoacustico, sia l’impermeabilità al vapore. Il nastro precompresso termo-espandente utilizzato, Hannoband 3E, oltre a garantire l’impermeabilità all’aria e al vapore del giunto offre un elevatissimo isolamento termico (? = 0,04) ed acustico (58 dB). La sua durata è garantita 10 anni dal produttore.Per la sigillatura del traverso inferiore si utilizzano due diversi prodotti:
– Per la realizzazione del cordolo di sigillatura, al posto del tradizionale silicone, si prevede l’utilizzo di due speciali formulazioni polimeriche garantite 10 anni nell’applicazione sotto il traverso inferiore: MS Powerflex 25 per le sigillature colorate e F-Polymer 25 per le sigillature trasparenti. Entrambi i prodotti aderiscono perfettamente sulle superfici porose, anche umide, non necessitano di primer di adesione e sono permanentemente elastici.
– Nella parte centrale del nodo inferiore si migliora l’impermeabilità all’acqua utilizzando Vitoseal: è un nastro in schiuma di PVC comprimibile a celle chiuse, specificatamente studiato per questo scopo. Garantito 10 anni
Nostri fornitori ufficiali: POSACLIMA S.p.A.